Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo

Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo

Negli uomini, livelli elevati di testosterone sono spesso associati a una maggiore aggressività e competitività. Nelle donne, questi effetti sono meno pronunciati, ma il testosterone può comunque influenzare l’umore e la libido. Fattori esterni come lo stress, la dieta e l’attività fisica possono influenzare i livelli di testosterone. Ad esempio, l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata possono aiutare a mantenere livelli ottimali di testosterone, mentre lo stress cronico e una dieta povera possono ridurli. La sintesi del testosterone avviene principalmente nei testicoli, attraverso un processo regolato dall’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.

Se si sospetta di avere bassi livelli di testosterone, è importante consultare un medico per una valutazione e un trattamento appropriati. Il testosterone è principalmente prodotto nei testicoli negli uomini e nelle ovaie nelle donne. Nell’uomo circa il 95% del testosterone è prodotto nei testicoli dalle cellule di Leydig, che sono situate nei tubuli seminiferi.

  • Il testosterone appartiene alla classe degli androgeni ed è il principale ormone sessuale maschile.
  • Esse rispondono al cosiddetto asse ipotalamo-ipofisi-gonadi che vede impegnati, in una successione di stimoli, determinati gruppi cellulari appartenenti alle tre strutture succitate.
  • Si tratta infatti di un ormone versatile, che influisce su una vasta gamma di processi biologici.
  • Come accennato in precedenza, promuove la densità ossea e aiuta a prevenire l’osteoporosi.

Il campione di sangue necessario per il dosaggio del testosterone plasmatico è quello venoso. Il testosterone è un composto organico composto da 19 atomi di carbonio, 28 atomi di idrogeno e 2 atomi di ossigeno, con una formula chimica C19H28O2. La sua struttura molecolare è caratterizzata da quattro anelli di carbonio che costituiscono lo scheletro steroideo, con varie catene laterali e un gruppo funzionale chetonico all’estremità.

Gli ormoni cosiddetti androgeni sono implicati nella definizione dei caratteri maschili primari (sviluppo del testicolo, maturazione degli spermatozoi e così via) e secondari (timbro della voce, barba, distribuzione dei peli, muscolatura). La carenza di testosterone (ipogonadismo) è associata a molte malattie come disfunzione erettile, demenza, osteoporosi, diabete mellito di tipo 2, obesità, malattie cardiovascolari e sindrome metabolica. Il testosterone è uno dei principali ormoni anabolici, assieme all’asse GH/IGF-1 e all’insulina. Ha un effetto minore sulla proliferazione della cellula ossea (favorita invece da GH/IGF-1), ma interviene soprattutto sull’accumulo di amminoacidi nel muscolo scheletrico, ed essendo androgeno particolarmente nel pene e nel clitoride6. Ha una forte azione di inibizione dell’insulinoresistenza, quindi aumenta la sensibilità del tessuto muscolare a captare i nutrienti, in particolare gli amminoacidi. Il testosterone viene prodotto soprattutto nelle cellule di Leydig dei testicoli, grazie all’influenzadell’ormone luteinizzante (LH) – liberato invece dall’ipofisi anteriore – a sua volta stimolato dal Gonadotropin Releasing Hormone (GnRH) – secreto dall’ipotalamo.

Che cos’è il testosterone a cosa serve?

Sebbene sia presenta in misura minore, il testosterone si trova anche nell’organismo femminile dove viene convertito in estrogeni, ovvero i principali ormoni sessuali femminili. I livelli, infatti, sono abbastanza contenuti e non sono sufficientemente elevati da giustificare un qualche cambiamento. All’inizio si è pensato che questi livelli potessero influire il comportamento del bambino, andando ad agire sulle strutture cerebrali, ma in realtà non è il https://www.iai-togo.tg/index.php/2024/07/02/oxandrolone-e-le-sue-controindicazioni/ testosterone che svolge questo ruolo bensì gli estrogeni. Le cellule del Sertoli sono sensibili alla concentrazione di testosterone, aumentando la loro attività ed efficienza in proporzione alla quantità secreta. Sono queste grosse cellule dei tubuli seminiferi che accompagnano e veicolano lo sviluppo degli spermatozoi e la loro migrazione dalla base al lume dei tubuli stessi.

Variazione con l’età

L’alcolismo può diminuire i livelli ematici di testosterone negli uomini così come alcuni trattamenti farmacologici come quelli a base di androgeni (ormoni steroidei). Per questo la terapia ormonale viene utilizzata solitamente per il trattamento dei tumori prostatici in quanto il testosterone stimola la produzione di cellule tumorali. Fattori esterni come lo stress, l’alimentazione e l’attività fisica possono influenzare la sintesi e la regolazione del testosterone. Ad esempio, l’esercizio fisico regolare è noto per aumentare i livelli di testosterone, mentre lo stress cronico può avere l’effetto opposto.

Testosterone ed allenamento

È importante notare che, nonostante le differenze di genere, il testosterone è essenziale per la salute di entrambi i sessi. La ricerca continua a esplorare le molteplici funzioni di questo ormone, cercando di comprendere meglio come ottimizzare i livelli di testosterone per migliorare la salute e il benessere. Le differenze di genere si estendono anche agli effetti del testosterone sul comportamento.

Potrebbe interessarti approfondire quali sono le possibili disfunzioni di ghiandole ed organi che producono ormoni. Nella donna, il testosterone è il prodotto intermedio per l’ottenimento degli estrogeni che vengono però secreti a livello dell’ovaio, in particolare dai follicoli ovarici e dalla placenta. A livello di ricerca scientifica sembra avere una promettente efficacia contro infarto, malattie cardiocircolatorie13, anemia14, diabete mellito3910, osteoporosi e altre malattie metaboliche14, depressione15. Ci sono diversi test ematici per determinare il testosterone totale nel siero, ma i valori sono da usare con prudenza, perché non includono testosterone metabolicamente attivo. Tramite questo circuito regolativo si instaura un ritmo circadiano (giornaliero) di concentrazione di testosterone nel siero ematico. Una parte viene usata per la sintesi periferica di di-hydro-testosterone e estradiolo, un’altra viene metabolizzata per essere smaltita.

Anche il DHT è un androgeno, ossia uno stimolatore dell’espressione dei caratteri maschili, e l’enzima coinvolto nella sua conversione è il “5α-reduttasi tipo 2” presente a livello della cute del tratto genitale, della prostata e delle ghiandole sessuali accessorie. È interessante notare quanto la percentuale di testosterone libero e di quello veicolato sia costante. Se per esempio abbiamo 100 molecole di testosterone nel sangue sappiamo che solo due, nell’uomo, sono libere. L’uso di testosterone e di suoi derivati sintetici, come gli steroidi anabolizzanti, è comune tra gli atleti e i culturisti per migliorare la performance e l’aspetto fisico. Tuttavia, l’abuso di queste sostanze può avere gravi effetti collaterali, tra cui danni al fegato, malattie cardiovascolari e alterazioni psicologiche.

In base alle richieste metaboliche, una piccola quota di questi legami si rompe, permettendo al testosterone ora libero di raggiungere le cellule e regolare la trascrizione genica. Anticipiamo fin da subito però che la concentrazione ematica di testosterone si adatta all’andamento degli orari; in pratica, un lavoratore turnista avrà dei picchi dello stesso in momenti potenzialmente differenti. No, il prezzo non è legato alla qualità della visita né all’esperienza del professionista. Puoi sempre consultare le recensioni dei medici sul nostro sito per avere ulteriori informazioni sui nostri professionisti. Santagostino – La Tua Salute è una rete di poliambulatori specialistici presenti in Lombardia, Emilia Romagna e Lazio. Offre visite specialistiche, psicoterapia, fisioterapia, odontoiatria, radiologia e diagnostica per immagini, day surgery.

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