Un uomo lascia il lavoro per prendersi cura della nonna morente, motivato dalla sua fortuna. Ha intenzione di conquistare il suo favore prima che muoia. Questo è in realtà il debutto cinematografico di Usa Semkhum, una casalinga di 78 anni, che interpreta il ruolo della nonna Meng Ju. M: Ti senti mai sola? Amah: Non la chiamerei solitudine. Fa parte del processo della vita. Amah: Ho un problema con il giorno dopo il capodanno cinese. Quando tutti gli avanzi della sera prima sono nel frigorifero e so che dovrò mangiarli tutti da sola. Non importa quanto ti sforzi di trattenere le lacrime, quel muro probabilmente crollerà alla fine, sullo sfondo di un furgone che saluta così splendidamente. Una domanda sorge spontanea mentre guardi quella scena. Le lacrime cadono perché il film è ben fatto o semplicemente perché gli spettatori (me compresa) collegano immediatamente gli eventi sullo schermo a ricordi personali? La risposta è “entrambi”. How to Make Millions Before Grandma Die è un romanzo in cui è facile immedesimarsi perché comprende a fondo le dinamiche familiari, soprattutto nelle famiglie asiatiche. Come l’eredità possa cancellare l’affetto, come riunirsi a casa della nonna sia un momento caldo che si attende sempre con ansia, come la nonna attenda con ansia l’arrivo dei suoi figli e nipoti che indossano i suoi abiti migliori e come la solitudine dopo essere stati insieme sia così penetrante, soprattutto per gli anziani che vivono da soli. I ricordi di tutti quei momenti insieme sono l’eredità davvero preziosa.